Scegliete tocchi non troppo grandi, ben secchi e asciutti, scartando legni resinosi come il pino che darebbero un aroma amarognolo alla grigliata. Ricordate infatti che il tipo di legna o carbonella che andrete ad usare influenzeranno l’aroma della vostra carne. VIETATO usare l’alcol, soprattutto a fuoco già avviato: pericolo mortale. Preferite gli accenditori liquidi che garantiscono non ci sia il ritorno di fiamma, hanno un aroma di cherosene abbastanza forte.
Quando preparate la griglia allargate la brace, non arrivate fino ai bordi del braciere ma lasciate sempre una striscia vuota. Sarà il punto perfetto dove spostare la carne, braciola, bistecca o salsiccia che sia, troppo colorata all’esterno ma ancora poco cotta all’interno. Basterà quindi spostarle nel punto senza brace per proseguire con una cottura più dolce.
La carne è un alimento pieno di succhi che con cotture ad alte temperature si disperdono, seccandola. Per questo mentre sono nella fase di cottura la carne non va bucata o schiacciata. Per girarla o spostarla utilizzate solo le pinze o palette. Se, al momento di girare, la carne non si stacca dalla griglia, non insistete, significa che non è ancora pronta e finirebbe per stracciarsi, soprattutto i pezzi più piccoli.
Per assaggiare dell’ottima carne alla brace prenotate un tavolo a La Forbice Ristorante-Pizzeria a Velletri in via Corso della Repubblica 466. Potrete scegliere tra costata danese, scottona, chianina ma anche Black Angus USA, Tomahawk Irlandese, Tomahawk Scottona, Manzo Danese. Da non perdere le costine, gli spiedini, il capocollo, la salsiccia. Tutte le bistecche sono cotte alla brace e servite su pietra ollare, per portare in tavola tutto il loro sapore caratteristico.