Il Report 2018 di AssoBirra parla chiaro: i consumi di birra crescono. Questo perché la birra non è più considerata una bevanda stagionale, consumata cioè solo d’estate, ma da bere tutto l’anno. Merito di questo aumento di richiesta è anche l’attenzione che i produttori di birra danno all’innovazione continua e nuoci trend come l’healthy.
La birra, infatti, se consumata moderatamente, può avere un apporto positivo sulla salute. Come sostenuto da studi condotti dall’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova, il luppolo contenuto nella birra, grazie ai suoi flavonidi, sarebbe in grado di proteggere il corpo da alcuni tipi di cancro. In questa direzione svolge un ruolo importante anche lo xantumolo, di cui questa bevanda è ricca, che aiuta l’inibizione della proliferazione delle cellule tumorali. A questo si sommano molte altre qualità positive di questa bevanda, come l’alto contenuto di fibre, di polifenoli utili per un’azione antiossidante e di vitamine (B1, B2, B3, B5, B6, vitamine C, E e J), sali minerali e potassio.