Nel 997 d.c. a Gaeta, un preparato simile alla focaccia, prende per la prima volta il nome di pizza. Prima di questa data gli Egizi avevano dato un enorme contributo per il processo di lievitazione degli impasti.
Inizialmente la Pizza era un piatto tipicamente povero e veniva condita con strutto, sale grosso e aglio. Per sentir parlare della Pizza Rossa occorre aspettare i primi del ‘700 quando il pomodoro, arrivato dalle Americhe, cominciò ad essere utilizzato nel nostro Continente.
Nel 1889 il panettiere Raffaele Esposito viene incaricato di preparare tre pizze per Re Umberto I e sua moglie in visita a Napoli. Tra i piatti proposti uno in particolare colpì la Regina Margherita di Savoia, si trattava di una pizza Tricolore con pomodoro, mozzarella e basilico. Il pizzaiolo la chiamò Margherita in suo onore.
Anche gli abitanti dell’Alaska non sanno rinunciare ad una buona pizza. E per coprire le enormi distanze tra i villaggi la pizzeria “Airport Pizza” utilizza un aereo. Le ordinazioni minime per ammortizzare le spese e garantire il servizio sono di 30 pizze a 10 dollari l’una.
Ogni paese ha la sua versione di Pizza preferita In America la pizza più ordinata è la Pepperoni (con salame piccante e due P). Alle Hawaii ad esempio amano gustarla con Prosciutto e Ananas. In Giappone la Mozzarella viene sostituita dalla Maionese mentre in Germania vanno pazzi per la Pizza con Peperoni, Tonno e Cipolla. La pizza che vince il premio essere quella più stramba è quella Australiana e viene condita con Carne cotta al Barbecue.
Uno dei fondatori di Google è un imprenditore fallito nel mondo della pizza. Sergey Brin negli anni ‘90 creò un servizio che permetteva di ordinare via Internet utilizzando i fax delle pizzerie. Neanche a dirlo, il progetto fu un flop clamoroso che spinse il giovane Sergey sulla strada per diventare uno dei protagonisti di Google.
Pizza da record! È stato infatti il primo alimento creato in 3D, per aiutare gli astronauti e fornire loro cibo per affrontare il lungo viaggio su Marte che partirà nel 2030. La società texana della NASA che è riuscita in questa impresa si chiama BeeHex.
Campania, New York, Regno Unito, sono i luoghi dove poter gustare le pizze più costose al mondo. Le pizze sono tutte condite con ingredienti pregiati, come quella preparata in provincia di Salerno a base di Caviale (12 000€). Nella Grande Mela invece la Favitta’s Family serve ai propri clienti la pizza ornata di diamanti (8 200$). Infine a Glascow, nel locale di Domenico Crolla, si può gustare la Royale 007 preparata con Aragosta, Champagne e Polvere d’oro commestibile.
Ogni anno in Italia vengono sfornati milioni e milioni di pizze ma quali sono le preferite dagli Italiani? Sul gradino più alto del podio c’è la Pizza Margherita, seguita dalla pizza ai Funghi e dalla Capricciosa.